La farfalla d'oro

The Golden Butterfly
Dipartimento: Omicidi - Divisione centrale | Indizi: 12 | Domande: 15 | 100%:

Il Lupo Mannaro colpisce ancora o forse si tratta solo di un emulatore? Rusty Galloway e Cole Phelps sono nuovamente insieme alla ricerca di un brutale omicida che si sta divertendo a mescolare le carte di uno stesso mazzo caso dopo caso.

Rusty: Galloway. D'accordo, Skipper. Sì, lo porto. E' il mio partner, dopotutto.

Cole: Che cos'abbiamo?

Rusty: Un nuovo caso. Femmina bianca scaricata in piena vista sul prato alla fine di Hill Street. Fotografi da tutte le parti, il capitano sta cercando di tenerli a bada.

Cole: Sembra dannatamente simile...

Rusty: La prima regola, in polizia, è di non dare nulla per scontato finché non sono state raccolte tutte le prove. Lo Skipper vuole che fai la faccia che piace tanto ai giornali, pivello. Credo di conoscere il posto in cui hanno trovato la signora. Proprio davanti al Sunset Boulevard. Andiamo.

Concluso il filmato otterremo una nuova persona sul taccuino, la vittima dell'omicidio e l'obiettivo di investigare sulla scena del crimine. Lasciamo dunque la stazione di polizia, saliamo in auto e giriamo a sinistra sulla Broadway. Proseguiamo dritti sino all'imboccatura del tunnel e qui giriamo a sinistra immettendoci nella zona residenziale. Giunti all'incrocio andiamo a destra, nuovamente a destra e percorriamo la strada sino in fondo girando infine a sinistra verso la scena del crimine dove si attiverà un filmato.

Scena del crimine

James: Ragazzi, ragazzi, di questa storia ne so quanto voi. Terrò una conferenza stampa subito dopo l'autopsia. Ho assegnato al caso due dei miei migliori investigatori, quelli che hanno appena calato la spada della giustizia su quel pazzo maniaco sessuale, Alonzo Mendez.

Giornalista #3: Capitano, non ci sono affinità tra questo omicidio e quello di Celine Henry? O Elizabeth Short, se è per questo?

Giornalista #1: Perciò non credete che ci sia un pazzo maniaco sessuale a piede libero che aggredisce le donne?

James: Ragazzi, ragazzi, siate ragionevoli. Abbiamo a disposizione i migliori poliziotti e gli investigatori scientifici meglio attrezzati del mondo. Come potremmo lasciarci sfuggire un killer? Sappiate che a San Quintino la camera a gas è sempre pronta per i figli di Caino che credono di poter spegnere una vita nella Città degli Angeli.

Giornalista #3: Già, esatto. Qualche nuova pista nel caso della Dalia?

James: Fate largo, ragazzi, e lasciate che gli agenti si mettano all'opera. Dobbiamo compiere l'opera di Dio e non possiamo perdere tempo.

Visibilmente adirato, ma vocalmente calmo, il capitano farà allontanare tutti gli agenti, mentre Rusty procederà con un invito più energico fatto di leggere spinte e calci minacciati.

Cole: Cos'abbiamo qui, capitano?

James: Un'altra donna sacrificata. Parlate con Carruthers. Voglio rapporti quotidiani, signori.

Lasciato il capitano risaliamo la piccola collinetta sulla destra e parliamo con Gonzales per il resoconto.

Enrique: Detective? Sono arrivato per primo sulla scena.

Cole: L'hai trovata tu, Gonzales?

Enrique: Non io. Una famiglia fuori per una passeggiata. Sono stato il primo a segnalare.

Cole: Puoi mostrarmi il corpo?

Enrique: E' sotto l'albero - da questa parte.

Ultimata la discussione raggiungiamo il luogo dove l'assassino ha lasciato il corpo. Esaminiamo la borsetta sul marker B per raccogliere al suo interno prima i soldi e poi una targhetta che aggiornerà l'identità della vittima, Deidre Moller. Raggiungiamo poi il marcatore C dove vedremo delle impronte. Fatto questo raggiungiamo il cadavere della donna e dopo essersi aggiornata la persona vittima dell'omicidio, esaminiamone la testa spostandola verso sinistra così da individuare i segni di corda sul collo. Fatto questo esaminiamo entrambe le mani per notare l'assenza di un anello alla mano sinistra e di un orologio al braccio destro, cosa che ci fornirà l'indizio gioielli mancanti. L'analisi però non è ancora ultimata, esaminiamo il busto della donna per notare sopra il seno delle piccole impronte di piedi maschili.

Conclusa l'analisi del corpo verremo avvicinati dal poliziotto, Enrique, che ci aggiornerà sull'identità della vittima e sul fatto che il marito ne ha denunciato la scomparsa. Ciò ci consentirà di ottenere Hugo Moller come nuova persona, Casa Moller come nuovo luogo e interroga Hugo Moller come nuovo obiettivo. Prima però di andare a torchiare e arrestare il marito, come Galloway consiglia, interagiamo con il coroner.

Malcolm: Il modus operandi è simile.

Rusty: A cosa? Alla Dalia? Non credo proprio.

Malcolm: Celine Henry.

Rusty: Quello è un caso chiuso. Questo sarà un altro bastardo che ha perso la pazienza con una ragazza che non ci stava.

Cole: E tu sei uno dei sospetti, Rusty?

Rusty: Bada a come parli, Phelps. Sto solo dicendo che abbiamo abbastanza lavoro senza riaprire i casi già chiusi.

Cole: Dimmi tutto, Mal

Malcolm: Pestata brutalmente e abbandonata in piena vista. Le orme indicano che è stata calpestata. Scarpe da uomo, la misura sembra piuttosto piccola. Che numero di piede aveva Mendez?

Rusty: Hai finito?

Malcolm: No. Così a occhio direi che la causa della morte è lo strangolamento. Per sapere se c'è sperma dovrò fare qualche teste.

Rusty: Fidanzato violento. Se fossero stati sposati non si sarebbero certo appartati qui per chiavare.

Ultimati i discorsi e la raccolta delle prove, raggiungiamo l'auto di servizio, la nostra destinazione è il 130 di North Bonnie Brae Street, ossia Casa Moller. Saliti in auto facciamo inversione di marcia, giriamo a destra e alla seconda a sinistra proseguendo poi dritti sino al secondo incrocio dove girare a destra. Proseguiamo lungo questa strada sino alle barricate. Qui giriamo a sinistra e nuovamente a destra al secondo incrocio per poi proseguire sempre dritti sino a Belmont Avenue dove dovremo girare prima a destra e in fondo, giunti su Temple Street, a sinistra. Proseguiamo per tre incroci sempre dritto e giriamo a sinistra al quarto incrocio così da immetterci su Bonnie Brae Street raggiungendo casa Moller. Giunti sul posto scendiamo dall'auto e bussiamo alla porta.

Casa Moller

Cole: Phelps e Galloway, LAPD. Tuo padre è a casa?

Michelle: Tornerà presto. E' uscito a cercare la mamma.

Cole: Come ti chiami, signorina?

Michelle: Michelle Elouise Moller.

Cole: Possiamo entrare?

Michelle: Immagino di sì.

Cole: Grazie. Puoi farmi un favore e sederti, Michelle? Daremo un'occhiata in giro.

Ottenuti i comandi ed aggiunta Michelle Moller come nuova persona, entriamo nella camera da letto ed analizziamo gli stivali da lavoro taglia 42 sotto la finestra e le due custodie vuote, rossa e blu che aggiorneranno un'indizio in orologio e anelli mancanti. Fatto questo raggiungiamo Galloway e la ragazzina nel salotto per un primo interrogatorio.

Michelle: Siete venuti per la mamma? Papà è fuori a cercarla. Per favore, ditemi che sta bene...

Cole: Mi dispiace dovertelo dire così, Michelle, ma tua madre è morta. Pensi di poter rispondere a qualche domanda?

Michelle: Posso provare.


Domanda: Ultimo contatto con la vittima

Cole: Quand'è stata l'ultima volta in cui hai visto tua madre?

Michelle: Ieri pomeriggio. Sono andata a un ballo alla Belmon High. La mamma doveva venire a prendermi, ma non s'è vista.

Cole: E tu cos'hai fatto?

Michelle: Ero arrabbiata. Al suo posto è venuto papà.

Interpretazione: Dubbio

Cole: Quindi sei rimasta a scuola per un po'? Com'è andata con tuo padre?

Michelle: Non lo so. Ho chiamato un sacco di volte e finalmente ha risposto. Dopodiché è arrivato subito.


Domanda: Orologio e anelli mancanti

Cole: Alcuni dei gioielli di tua madre sono scomparsi. Puoi descrivere le sue cose?

Michelle: Un anello, un orologio... non ci ho mai fatto molta attenzione.

Interpretazione: Verità

Cole: Lo so che è doloroso, Michelle, ma potrebbe essere importante. Portava la fede?

Michelle: L'aveva scelta la mamma: una fede d'oro rosa con un anello di fidanzamento coordinato con diamanti e rubini.

Cole: Portava un orologio?

Michelle: Sì, un Elgin d'oro giallo. Papà gliel'aveva regalato al suo compleanno. Avevano litigato. Era servito a fare la pace.


Domanda: Stato del matrimonio dei genitori

Cole: Così, mamma e papà erano felici?

Michelle: Cosa sta dicendo? Naturalmente lo erano.

Interpretazione: Dubbio

Cole: Non erano felici, non è vero, Michelle? Tuo padre l'ha mai picchiata?

Michelle: Solo una volta. Lei aveva detto che se fosse successo un'altra volta l'avrebbe lasciato. Per fare pace lui le aveva comprato una spilla... mamma la metteva sempre, la farfalla d'oro.


Cole: Grazie, signorina Moller. Sei stata molto coraggiosa.

L'interrogatorio verrà fermato di colpo da Hugo Moller che giungerà in casa. Non prima però di aver ottenuto la Scuola Superiore Belmont come nuovo luogo e gli indizi alibi del marito e spilla con una farfalla d'oro.

Hugo: Ehi! Che succede?

Michelle: Papà, c'è la polizia.

Hugo: Vai nella tua stanza, per favore, Michelle. Ci parlo io con i poliziotti.

Michelle: Papà, la mamma se n'è andata e...

Hugo: Vai in camera tua, signorina!

A questo punto Michelle lascerà la camera e Hugo si rivolgerà direttamente verso Phelps.

Hugo: Va ancora a scuola. Non potete venire qui e interrogarla come se fosse una specie di...

Cole: Sua moglie è stata trovata assassinata questa mattina.

Hugo: Trovata? Cosa? Ma era solo...

Cole: Abbiamo alcune domande da porle.

Hugo: Certo, sì... sì, farò il possibile.


Domanda: Orme sulla scena del crimine

Cole: Che misura di scarpe porta, signor Moller?

Hugo: Perché me lo chiede?

Cole: E' la routine, signore. Un semplice processo di eliminazione.

Hugo: 43, penso.

Interpretazione: Menzogna

Cole: Perché mi sta mentendo, signor Moller?

Hugo: E perché le dovrei mentire in un momento così?

Prova: Stivali da lavoro taglia 42

Cole: Buffo, gli stivali da lavoro che abbiamo trovato sono 42. Perché mentire, se non ha nulla da nascondere?

Hugo: Perché mi prendono sempre in giro per le dimensioni dei miei piedi. Sapete come si dice, piccoli piedi, piccolo...

Rusty: Da quanto ne so è sempre vero.


Domanda: Alibi di Hugo Moller

Cole: Così è rimasto qui tutta la notte? E' stato a casa mentre sua moglie è andata a prendere sua figlia?

Hugo: Sì, esatto.

Interpretazione: Menzogna

Cole: Se ha un'amante o se ha qualcos'altro da dirci, sarà bene che cominci.

Hugo: Le ho detto che ero qui. Vuole sostenere che non è vero?

Prova: Alibi del marito

Cole: Allora perché ci ha messo tanto a rispondere al telefono quando sua figlia l'ha chiamata?

Hugo: OK, sono uscito. Ho fatto un giro nei paraggi. Mi rilasso così.


Domanda: Rapporto persone scomparse

Cole: Ha chiamato lei per denunciare la sua scomparsa stamattina?

Hugo: Sì, esatto. Ieri notte mia moglie non è tornata a casa. Era uscita verso... verso le 9:30. Michelle era fuori per un ballo. Mi ha chiamato per dirmi che Deidre non era passata a prenderla.

Interpretazione: Dubbio

Cole: Sua moglie usciva mai da sola? Bar, night club?

Hugo: No. Cosa sta insinuando? Sta suggerendo che mia moglie fosse una facile? Questo non è il momento di farmi arrabbiare, signore.

Cole: Sua figlia ci ha detto che avevate litigato.

Hugo: Abbiamo discusso su chi sarebbe dovuto passare a prendere Michelle. Io avevo già lavorato tutto il giorno. Volevo stare a casa, riposare un po'.


Domanda: Precedenti di violenza

Cole: Sua moglie è stata pestata e poi strangolata. Lei non ha un alibi e ha dei precedenti di violenza contro di lei.

Hugo: Questo non... questo non è vero, dannazione!

Interpretazione: Menzogna

Cole: E' vero, Hugo. Lei è un uomo violento. In casa ha cercato di trattenersi, ma qualche volta ha perso il controllo. Sua moglie e sua figlia avevano paura di lei.

Hugo: Lei non sa niente di me.

Prova: Spilla con una farfalla

Cole: So della farfalla d'oro, Hugo, e so anche che l'ha comprata a sua moglie dopo averla picchiata l'ultima volta.

Hugo: Le piaceva spendere soldi, OK? Vestiti, gioielli, parrucchiere. Mi faceva impazzire, dannazione. Ho l'area di Rockefeller?

Rusty: A nessuno piacciono i taccagni, Hugo.

Cole: Assumere un atteggiamento ostile è una pessima idea, Hugo.

Hugo: Non sono un assassino.

Cole: Trovi un posto per sua figlia e si presenti alla centrale di polizia per un interrogatorio.

Rusty: Starai scherzando, Phelps! Mettigli le manette!

Hugo: Questo è scandaloso. Non ho ucciso mia moglie.

Cole: Sua figlia è nella stanza accanto, Moller, perciò le darò un po' di tempo. Non me ne faccia pentire. E faccia in modo che non debba venire a cercarla.

Ultimato l'interrogatorio Rusty e Cole usciranno da casa Moller dando tempo ad Hugo di trovare un posto dove poter tenere la figlia. Una vicina però chiamerà attivando l'obiettivo interroga la vicina.

Rusty: Dovremmo tornare dentro e arrestarlo.

Cole: Prima di tutto dobbiamo invalidare il suo alibi... verificare le telefonate, parlare con i vicini. Secondo, l'unico movente è la violenza domestica, valida per metà degli uomini di Los Angeles. Terzo, non abbiamo prove che lo collegano alla scena.

Il discorso tra Galloway e Cole verrà fermato dall'insistenza di una vicina che richiamerà l'attenzione dei due detective.

Vicina: Ehi, detective!

Cole: Sì, signora?

Vicina: Ho sentito la terribile notizia alla radio.

Cole: E può aiutarci con l'indagine?

Vicina: Sissignore. Ieri sera hanno litigato di brutto. Ho sentito la signora Moller che urlava.

Cole: Ha visto la signora Moller tornare a casa ieri notte tardi?

Vicina: No, niente affatto. Però stamattina il signor Moller ha messo qualcosa nell'inceneritore.

Rusty: Te l'ho detto che era il nostro uomo. Ora portiamolo in centrale e sbattiamolo in cella.

Vicina: Guardate! Eccolo lì!

Concluso il filmato, con cui aggiungeremo la vicina tra le persone, otterremo l'obiettivo di arrestare Hugo Moller. Scattiamo in avanti verso l'uomo e il suo inceneritore e non appena Hugo cambierà strada tentando la fuga, mettiamoci dietro superando il fosso dietro casa di corsa per poi scattare ed atterrare il nostro sospetto senza dover tirare fuori pistole o altro. Preso l'uomo otterremo un nuovo obiettivo, esaminare l'inceneritore. Avviciniamoci dunque al bidone rosse e raccogliamo sopra di esso le scarpe insanguinate. Ottenuto l'indizio, partirà un filmato in cui vedremo l'arresto di Hugo.

Cole: Portalo alla centrale, agente. Mettilo in una delle stanze per gli interrogatori, gli parleremo più tardi. E informa il capitano.

Agente: Sissignore.

Cole: Non c'è qualcuno che puoi chiamare, signorina?

Michelle: Io... non so... non c'è nessuno a casa, e io...

Cole: Hai bisogno di un posto dove stare, Michelle. Non hai altri parenti? Nonni? Zii?

Michelle: Potrei chiamare la zia Helen. Però lei vive a Bakersfield e...

Cole: Chiamala. Nel frattempo qualcuno dei servizi sociali verrà qui per parlare con te.

Lasciata Michelle, raggiungiamo il gamwell poco prima dell'auto ed interagiamoci così da ottenere l'indirizzo della Scuola superiore Belmont. Ottenuto il luogo, saliamo in auto e dirigiamoci alla scuola, al 1575 West Second Street. Raggiungiamo Beverly Boulevard, giriamo a sinistra e proseguiamo per quattro incroci girando poi a destra. Proseguiamo dritti e giriamo alla prima a sinistra così da raggiungere l'ingresso della Scuola superiore Belmont. Giunti sul posto si attiverà in automatico un filmato.

Scuola superiore Belmont

Anne: Ma sabato presentano la collezione primaverile, Emmy! La prima da quando il razionamento dei tessuti è finito. Dobbiamo andarci!

Emily: Te l'ho detto, sabato non posso. Sono occupata.

Anne: Occupata? Stai ancora uscendo con Davy Gardner, dico bene?

Emily: E se così fosse?

Concluso il filmato ci metteremo all'inseguimento di un maniaco. La rincorsa sarà parecchio lunga, l'uomo infatti è in grado di correre molto rapidamente. Prima di riuscire a raggiungerlo dovremo percorrere l'intero campo della scuola, gli spalti e un paio di strade. Raggiunto il retro della casa però, riusciremo a fare uno scatto e mandare a terra il maniaco. Fatto questo verremo contattati alla radio dalla centrale che ci informerà della presenza dell'auto della vittima all'interno del parcheggio della Belmont. Concluso il filmato, ci ritroveremo automaticamente nel cortile della scuola dove inizierà un nuovo filmato.

Cole: Come ti chiami?

Eli: Chi vuole saperlo?

Cole: Possiamo farlo con le buone o con le cattive.

Eli: Mi chiamo Eli Rooney.

Cole: Hai già avuto problemi con la giustizia, Eli?

Eli: Qualcuno.

Cole: E che cosa fai da queste parti?

Eli: Mi piace tenere d'occhio i bambini.

Cole: In modo strettamente paterno, eh, Eli?

Eli: Non prendermi in giro, ragazzo.

Cole: Ieri notte una donna è stata rapita qui, Eli, e assassinata.

Rusty: E ci piacerebbe proprio dare la colpa a te, zappaterra figlio di puttana.

Eli: Beh, di questa storia non so proprio nulla. Una donna, dite? A me piacciono più giovani.

Cole: Svuota le tasche, Eli.

Eli: E perché dovrei farlo?

Rusty: Perché sto per spaccarti quella testa di cazzo, Eli.

Con l'ultima minaccia da parte di Rusty, la nuova persona, Eli Rooney svuoterà le tasche dandoci in mano la spilla con una farfalla della nostra vittima. Ultimata l'analisi Eli verrà ovviamente arrestato e mandato in centrale con un'accusa di omicidio pendente sopra la testa. Prima di lasciare la Belmont però, parliamo con il bidello così da poter poi esaminare l'auto della vittima.

Cole: A che ora è stata parcheggiata?

James: Ieri notte, sul tardi, dopo il ballo della scuola. Sarà stata l'una. Ultimamente tengo gli occhi aperti. Abbiamo avuto problemi con un maniaco.

Cole: Eli Rooney. L'abbiamo già incrociato.

James: Schifoso figlio di puttana. Era qui ieri, prima del ballo.

Cole: E' lui quello che ha visto nel parcheggio?

James: Non lo so, signore. Vorrei dire di sì, ma in verità era piuttosto buio.

Cole: Direbbe che Rooney è un violento?

James: Sissignore, direi di sì, sì.

Cole: Grazie per l'aiuto.

Aggiunta la persona Bidello alla lista dei personaggi del caso, raggiungiamo l'auto ed apriamo il bagagliaio dove troveremo tre indizi nuovi: una corda insanguinata, una tuta verde insanguinata con la sigla HM e una chiave insanguinata di una Chrysler. Conclusa l'analisi degli indizi, raggiungiamo il gamwell di fianco l'auto in modo da metterci in contatto con la centrale di polizia e richiedere che i due sospettati vengano messi entrambi in sale per gli interrogatori. Conclusa la chiamata otterremo l'obiettivo torna alla centrale per gli interrogatori, prima però andiamo dal coroner che ci aveva già chiamato prima di raggiungere la scuola Belmont.

Per raggiungere il Coroner, dalla scuola facciamo un'inversione di marcia, all'incrocio giriamo a sinistra e raggiungiamo la prima strada percorrendo il ponte a destra. Proseguiamo lungo la prima strada sino alla Broadway. Qui giriamo sulla sinistra e proseguiamo poi dritti oltre il tunnel così da raggiungere gli uffici della morgue. Giunti sul posto entriamo nell'edificio e nella sala autopsie dove incontreremo Malcolm.

Malcolm: Phelps, Rusty. Grazie per essere venuti.

Cole: Puoi verificare il gruppo sanguigno sulle scarpe che abbiamo raccolto e vedere se corrisponde?

Malcolm: Certo. Sarà tutto nel rapporto, ma presumo che vorrete i dettagli subito...

Cole: Grazie. La causa della morte è lo strangolamento?

Malcolm: Corretto. Guardate i campioni che ho preparato.

Ottenuti i comandi andiamo a sinistra sopra il mobile con la lente di ingrandimento, interagiamoci e prendiamo a destra la terza corda, l'ultima in basso. Dopo averla comparata ai segni sulla gola della vittima ci verrà detto che questo tipo corda è usata per ormeggi o in chiesa, per le campane.

Cole: Quindi cerchiamo un marinaio o un prete?

Malcolm: Beh, nella mia esperienza i marinai hanno una libido più alta.

Cole: La signora Moller è stata... aggredita?

Malcolm: Nessuna traccia di sperma, interna o esterna.

Concluso il filmato, prima di lasciare la morgue, esaminiamo il corpo sopra il tavolo delle autopsie e le impronte misura 42 a destra della lente d'ingrandimento. Ultimata l'analisi usciamo dagli uffici di Malcolm, risaliamo in auto e proseguiamo sulla Broadway superando il tunnel e girando a destra sulla 1st Street così da raggiungere la stazione di polizia dove dovremo interrogare i nostri due sospettati, Hugo Moller e Eli Rooney. Giunti alla stazione otterremo un nuovo obiettivo, incriminare un sospetto per omicidio. Raggiungiamo per prima la seconda sala interrogatori - quella a destra - così da interrogare Hugo Moller per primo.

Stazione centrale di polizia

Cole: Ecco la situazione, Hugo. La vicina ha sentito delle urla da casa tua. Tu stavi cercando di bruciare delle scarpe sporche di sangue. Nessuno sa dov'eri ieri notte. Tua figlia dice che sei un uomo violento. Abbiamo tutto quello che ci serve per spedirti nel braccio della morte, e tutto quello che fai per discolparti è ripetere "non sono stato io".

Hugo: Giuro che non l'ho uccisa. Posso dimostrarlo, fatemi la macchina della verità.


Domanda: Eliminazione degli indizi

Cole: Perché hai bruciato le tue scarpe, Hugo?

Hugo: Perché so che non mi avreste mai creduto.

Interpretazione: Verità

Cole: Creduto a cosa?

Hugo: E' sangue di coniglio. Un collega ne ha portato qualcuno al lavoro e io l'ho aiutato a scuoiarli.


Domanda: Accesso a una corda intrecciata

Cole: Te ne intendi di corde, Hugo?

Hugo: Un po' come tutti. Ero negli scout. Ho imparato qualcosa nell'esercito.

Interpretazione: Dubbio

Cole: Hai imparato a strangolare con una corda nell'esercito?

Hugo: Con una corda, a mani nude, ma più che altro con un cavo. Ho imparato molte cose nell'esercito, ma... non ho ucciso mia moglie.

Cole: Tanto per parlare, quale tipo di corda useresti tu?

Hugo: Se potessi scegliere, direi una treccia tripla. Si stira meno, è più facile da legare.


Domanda: Veicolo della vittima recuperato

Cole: Abbiamo trovato la macchina di tua moglie. E' stata parcheggiata vicino alla scuola, ieri notte tardi. Hai qualcosa da dire?

Hugo: Non sono stato io.

Cole: Dove tieni i vestiti da lavoro?

Hugo: Al lavoro, nel mio armadietto.

Interpretazione: Menzogna

Cole: Basta con le bugie, Hugo. La tuta ti mette sulla scena del crimine, ieri notte.

Hugo: La mia tuta è a casa mia, nella lavanderia.

Prova: Tuta

Cole: Una tuta verde, sporca di sangue, con le iniziali "HM", trovata nel baule della macchina di tua moglie.

Hugo: Non può essere mia.

Rusty: Perché, Hugo? Perché in tal caso sarebbe finita anche quella nell'inceneritore?


Domanda: Accesso a una chiave per gomme

Cole: Tua moglie è stata colpita con una chiave per smontare le gomme, Hugo. Un attrezzo tipico per un meccanico.

Hugo: Non so niente di nessuna chiave per gomme.

Interpretazione: Menzogna

Cole: Stai mentendo, Hugo. E' venuto il momento di confessare.

Hugo: Non ha alcuna prova.

Prova: Chiave insanguinata

Cole: Tua moglie guidava una Chevrolet, Hugo. Di che marca è la tua auto?

Hugo: Una Chrysler Airflow.

Cole: Questo spiega il fatto che la chiave per gomme che ha ucciso tua moglie provenisse da una Chrysler.

Concluso l'interrogatorio dovremo decidere se incriminare Hugo o uscire dalla sala interrogatori. Scegliamo la seconda opzione e raggiungiamo la prima sala interrogatori.

James: Ragazzi, stavolta ne siete proprio usciti alla grande, dico bene?

Cole: Capitano, stiamo andando a interrogare Eli Rooney.

James: Sì, Phelps, lo so. Quel demonio è una vecchia conoscenza. Ho cercato di inculcargli il timore di un Dio terribile e vendicativo. Comunque vada, me la vedrà personalmente con lui.

Lasciato il capitano, Cole e Rusty entreranno nella sala interrogatori per torchiare Eli.

Cole: Sembri messo piuttosto male.

Eli: Ti sembra che stia chiedendo la tua comprensione, ragazzo?


Domanda: Luogo di lavoro

Cole: Te la passi male, Eli?

Eli: Ne ho passate di peggio. Durante il Dust Bowl la mia famiglia ha mangiato carogne di animali.

Cole: Però un lavoro ce l'hai... quando esci sulla parola ti danno un lavoro, giusto?

Eli: Ho un lavoro giù a San Pedro. Sto cercando qualcosa di nuovo.

Interpretazione: Dubbio

Cole: E questo posto dove lavori ha un nome?

Eli: Hennessy Marine. Impossibile sbagliarsi, si riconosce dalle grandi lettere gialle "HM".

Cole: E ti danno anche una divisa, Eli?

Eli: Certo. Una tuta verde. Quella dannata roba tiene caldo. Mi sembrava di essere tornato in galera.


Domanda: Accesso a una corda intrecciata

Cole: Hai mai legato qualcuna delle tue vittime, Eli?

Eli: Non è carino chiamarle così.

Cole: E come le chiami?

Eli: Non saprei. Ho imparato da molto tempo a non andare in giro a parlare delle cose che mi piacciono. Sembra che faccia arrabbiare la gente.

Rusty: Rispondi alla domanda, Rooney, prima che ti spacchi la testa.

Eli: Vedi cosa intendo? In breve, la risposta è sì.

Cole: Hai qualche preferenza per quel che riguarda le corde, Eli?

Eli: So distinguere una corda buona da una cattiva, se è questo che intendi. Ma non volevi dire questo, vero? Qualsiasi corda mi va bene.

Interpretazione: Verità

Cole: Un ragazzo di campagna come te, Eli, deve preferire l'agave per le sue corde. Ho ragione?

Eli: Preferisco intrecciata. Un mezo collo con la corda intrecciata non si scioglie più.


Domanda: Movente per l'omicidio Moller

Cole: Hai ucciso la signora Moller e le hai rubato i gioielli.

Eli: Non è così. Non ho fatto nulla del genere.

Interpretazione: Dubbio

Cole: Non hai un lavoro, a quanto pare non hai un posto dove stare, e ti servono soldi. Sei già stato nei guai, Eli. Cosa credi che penserà la giuria?

Eli: Ho passato dei guai per altre cose, ma non ho mai ucciso nessuno. Ieri notte, sul tardi, ho visto quell'auto che arrivava. Un uomo si è cambiato e ha messo la tuta nel baule. Ho visto che buttava via la farfalla d'oro, poi se n'è andato, bello tranquillo, così sono andato lì e l'ho raccolta.


Domanda: Orme sulla scena del crimine

Cole: Che misura di scarpe porti, Eli?

Eli: Quello che mi capita sottomano. In quel momento, misura 45.

Interpretazione: Dubbio

Cole: Sei alto 1,65, al massimo 1, 68, e porti il 45? Non credo proprio, Eli.

Eli: Potrebbero essere grandine. Diciamo 44.

Cole: Diciamo 42.

Eli: Ora che ci penso...

Cole: Perché punire dei bambini innocenti con la tua pervesione, Eli?

Eli: Pensi che io non sia mai stato punito?

Cole: Devi sapere che quello che fai è malvagio.

Eli: Beh, figliolo... nessuno è perfetto.


Concluso l'interrogatorio, incriminiamo Eli.

Cole: Eli Rooney, ti incrimino per l'omicidio di primo grado di Deidre Moller

Eli: Se vuoi proprio rimettermi dentro, ragazzo, accomodati e provaci. Ne uscirò pulito. Non sono un assassino.

Arrestato Eli, la scena si sposterà prima nelle celle mostrando Rusty ed Eli ed poi all'interno della centrale focalizzandosi sul capitano che valuterà il nostro lavoro.

James: Ah, Phelps, Galloway. Mi devo congratulare. Volete qualcosa da bere, ragazzi? Penso che stavolta vi siate meritati un encomio, signori. Intanto parlerò con il procuratore e gli dirò di accelerare i tempi per questo caso. La povera Deidre merita una giustizia rapida e severa.

Si concluderà così il nostro secondo caso alla Omicidi. La cosa però lascerà diversi dubbi, entrambi gli uomini potevano essere accusati ed entrambi scagionati dalle loro parole. Abbiamo dunque fatto la scelta giusta?

Cinque stelle

Ogni caso della storia di L.A. Noire viene valutato dal capo del dipartimento con un voto che può andare da un minimo di una ad un massimo di cinque stelle. Minore sarà il tempo perso e maggiore la precisione nel trovare indizi e fare le domande corrette, migliore sarà la valutazione finale che otterremo. Non esistono tempi specifici o obiettivi minimi, tutto sta nel non compiere errori e nel guidare quanto più correttamente possibile in modo tale da non creare danni alla città, all'auto o alle persone. E' possibile ottenere la valutazione a cinque stelle rigiocando lo stesso caso attraverso l'apposita funzione nel menu alla voce Casi - ovviamente l'opzione sarà attiva solo dopo aver ultimato il caso una prima volta.

La raccolta delle prove in questo caso non è affatto cosa complessa, il problema più che altro sta nel riuscire a valutare correttamente l'interrogatorio di Eli, l'uomo infatti non ci sta di testa e quindi difficilmente la sua espressione sarà chiara per l'interpretazione. Un altro punto in cui possiamo rischiare di perdere la valutazione sta nella visita del coroner. Una volta arrestato Eli infatti, si tende a dimenticare che Malcolm aveva richiesto un nostro intervento, cerchiamo dunque di raggiungerlo - anche prima dell'arresto di Eli in caso - così da assicurarci tutti gli indizi sulla corda utilizzata per strangolare la nostra vittima.

Video

Qui di seguito potete visionare il video in formato 720p HD della missione - il video è una guida visiva a quanto bisogna fare durante la missione per concluderla al meglio. Il video mostra il completamento della missione con la tattica ideale per ottenere le cinque stelle come valutazione finale del lavoro, il video pertanto mostrerà tutti i filmati, gli indizi, gli interrogatori e le fasi di guida seguendo le strade migliori da percorrere per raggiungere ogni punto di interesse all'interno del caso.